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%AM, %18 %514 %2016 %11:%Mar

UN MERCATO DI VINO

Una delle maggiori eccellenze del nostro Paese è la produzione di vino.
Infatti l'Italia nel 2015, risulta essere il secondo paese per produzione di vino e primo al mondo per valore.
Leader di mercato risulta essere la Spagna, la quale grazie alla competitività di prezzo sul vino sfuso, cioè in damigiana, è riuscita ad esportare 24 milioni di ettolitri (+5% rispetto al 2014) contro i 18 milioni di ettolitri del nostro paese (-2% rispetto al 2014).
Se in termini di quantità il vantaggio spagnolo è rilevante, in termini di valore di esportazione del vino italiano a novembre 2015 ha toccato i 4,9 miliardi di euro (+5% rispetto allo stesso periodo del 2014), contro i 2,6 miliardi di euro di quello spagnolo (+ 3%).
Si deduce che se la Spagna ha incentrato la vendita di vino sulla quantità, l'Italia al contrario punta sulla qualità.Un ulteriore prova di quanto detto è il crollo sia in termini di volumi che di valore del vino sfuso italiano rispettivamente del 16% e del 12% ( causato come detto sopra dal prezzo conveniente del vino sfuso spagnolo), mentre per quanti riguarda i Dop e Igp abbiamo incrementi di volume del 4% rispetto al 2014 in termini di valore invece  del 7% per il vino Dop e del 8% per il vino Igp.
Esportazioni italiane di vino e mosto su segmento qualitativo

 

 

Ettolitri

 

Migliaia di euro

 

Gen-Nov 2014     

Gen-Nov 2015     

Var.%   

Gen-Nov 2014     

Gen-Nov 2015     

Var.%

Dop

6.500.367

6.790.481

4,5%

2.521.680

2.696.090

6,9%

Fermi

4.280.026

4.284.033

0,1%

1.764.457

1.834.529

4,0%

Frizzanti

539.879

544.465

0,8%

135.318

135.608

0,2%

Spumanti

1.680.462

1.961.984

16,8%

621.905

725.953

16,7%

Igp

5.878.835

6.107.845

3,9%

1.447.668

1.565.263

8,1%

Fermi

5.161.332

5.391.593

4,5%

1.310.082

1.416.214

8,1%

Frizzanti

676.599

651.121

-3,8%

123.684

126.922

2,6%

Spumanti

40.904

65.131

59,2%

13.903

22.127

59,2%

Comuni

5.402.843

4.529.806

-16,2%

498.037

436.674

-12,3%

Fermi

4.701.767

3.857.657

-18,0%

329.290

273.391

-17,0%

Frizzanti

328.274

322.012

-1,9%

62.888

59.886

-4,8%

Spumanti

372.803

350.137

-6,1%

105.859

103.398

-2,3%

Varietali

288.457

300.135

4,0%

57.575

65.496

13,8%

Fermi

210.439

214.081

1,7%

37.054

41.193

11,2%

Fonte Ismea su dati Istat
 
I principali paesi clienti del vino italiano dell'ultimo anno sono:
-Stati Uniti dove si registra fino a novembre 2015 un aumento del 6% rispetto al 2014 della quantità di vino esportate e del 13% in valore
-Regno unito del 7,5% in quantità e del 11% in valore
-Giappone dove se la quantità importata rimane standard rispetto al 2014 con + 0,2%, balza all'occhio l'aumento in termini di valore + 9%
-Cina con un aumento del 8% in volume e soprattutto in valore registrando un +18%
Le cause sono da registrarsi nella svalutazione dell'Euro che ha giocato un ruolo favorevole per tutti i vini dell' eurozona e quindi anche di quelli italiani.
Le note dolenti arrivano invece dalla Russia con un -30% in termini di quantità e del 31% in termini di valore causato dalle sanzioni imposte dalla Ue. Altro paese in calo di importazioni di vino italiano è la Lettonia con un -17% in quantità e -33% in valore.
Principali clienti italiani di vini e mosti

 

 

Ettolitri

 

Migliaia di euro

 

 

Gen-Nov 2014

Gen-Nov 2015

Var.%

Gen-Nov 2014

Gen-Nov 2015

Var.%

Stati Uniti

2.749.591

2.919.326

6,2%

1.034.502

1.172.303

13,3%

Germania

5.436.562

5.113.985

-5,9%

887.039

880.310

-0,8%

Regno Unito

2.721.852

2.926.065

7,5%

601.958

669.497

11,2%

Svizzera

647.289

627.464

-3,1%

289.638

291.727

0,7%

Canada

630.271

645.880

2,5%

253.078

276.255

9,2%

Giappone

396.526

397.480

0,2%

141.116

144.021

2,1%

Svezia

443.525

432.997

-2,4%

133.379

138.833

4,1%

Danimarca

385.860

374.698

-2,9%

130.310

133.116

2,2%

Francia

791.358

800.722

1,2%

122.881

132.148

7,5%

Paesi Bassi

394.779

393.241

-0,4%

108.705

116.740

7,4%

Belgio

275.534

280.729

1,9%

92.234

98.870

7,2%

Norvegia

238.991

228.246

-4,5%

88.329

88.157

-0,2%

Austria

459.153

410.719

-10,5%

87.567

81.452

-7,0%

Cina

225.935

245.587

8,7%

67.065

79.238

18,2%

Russia

386.463

269.078

-30,4%

95.920

65.494

-31,7%

Australia

85.191

88.977

4,4%

35.352

37.754

6,8%

Spagna

204.651

199.949

-2,3%

36.235

36.639

1,1%

Polonia

149.252

143.117

-4,1%

32.675

33.727

3,2%

Repubblica ceca

275.811

249.213

-9,6%

29.924

30.865

3,1%

Irlanda

110.127

114.952

4,4%

27.700

29.500

6,5%

Finlandia

74.029

72.921

-1,5%

24.989

25.351

1,5%

Lettonia

91.459

75.982

-16,9%

36.469

24.425

-33,0%

Brasile

90.360

80.949

-10,4%

27.503

24.347

-11,5%

Altri

16.486

16.354

-0,8%

16.486

16.354

-0,8%

Mondo

18.733.695

18.364.621

-2,0%

4.677.185

4.915.043

5,1%

Fonte Ismea su dati Istat
 
Esaminando invece le esportazioni di spumante, si nota come fino a novembre 2015 ci sia un aumento del 13% in quantità e del 15% in valore rispetto al periodo dell'anno precedente.
I Paesi trainanti di tali valori sono: Gran Bretagna (+ 41% in quantità e 44% in valore) Stati Uniti (23,% e 26%) Svezia ( 19% e 15%) e Polonia (23% e 31%).
Principali Paesi clienti italiani di vini spumanti

Ettolitri

 

Migliaia di euro

 

 

Gen-Nov 2014

Gen-Nov 2015

Var.%

Gen-Nov 2014

Gen-Nov 2015

Var.%

Regno Unito

531.206

750.879

41,4%

160.818

232.284

44,4%

Stati Uniti

383.154

471.818

23,1%

140.941

177.590

26,0%

Germania

191.027

200.809

5,1%

74.096

75.880

2,4%

Svizzera

94.675

98.782

4,3%

42.223

47.047

11,4%

Belgio

68.992

75.496

9,4%

26.319

29.383

11,6%

Giappone

63.483

59.512

-6,3%

26.836

27.666

3,1%

Russia

126.523

76.501

-39,5%

37.279

23.962

-35,7%

Francia

65.476

77.171

17,9%

19.070

22.687

19,0%

Svezia

50.003

59.494

19,0%

19.532

22.416

14,8%

Canada

35.742

42.556

19,1%

16.905

20.175

19,3%

Austria

60.055

43.544

-27,5%

22.880

17.086

-25,3%

Lettonia

69.927

41.709

-40,4%

29.407

14.839

-49,5%

Paesi Bassi

20.741

19.031

-8,2%

10.376

13.984

34,8%

Norvegia

24.345

28.218

15,9%

10.238

12.354

20,7%

Cina

47.386

41.948

-11,5%

11.342

11.029

-2,8%

Danimarca

24.289

24.322

0,1%

8.196

8.732

6,5%

Polonia

21.669

26.662

23,0%

6.504

8.507

30,8%

Altri

289.810

317.042

9,4%

97.724

108.054

10,6%

Totale

2.168.501

2.455.496

13,2%

760.685

873.673

14,9%

 
 
Fonte Ismea su dati istat
 
Sul fronte delle importazione possiamo notare come sia aumenta l'importazione sia da un punto di vista quantitativo +4% sia del valore +9% rispetto al 2014.
Balza all'occhio come sia aumentata in maniera esponenziale l'importazione di vino proveniente dalla Nuova Zelanda (+214% dal punto di vista quantitativo e 126% di valore), dalla Slovenia (+230% e +135%)  dalla Svizzera (+52% e +55%) e dall' Australia (+73,5% e +78%).
Principali Paesi fornitori italiani di vini e mosti

 

 

Ettolitri

 

Migliaia di euro

 

 

Gen-Nov 2014

Gen-Nov 2015

Var.%

Gen-Nov 2014

Gen-Nov 2015

Var.%

Francia

167.197

159.390

-4,7%

133.038

145.506

9,4%

Spagna

1.656.767

1.734.949

4,7%

63.009

68.145

8,2%

Stati Uniti

446.928

392.839

-12,1%

42.594

39.500

-7,3%

Australia

90.089

156.310

73,5%

8.320

14.873

78,8%

Germania

44.941

68.174

51,7%

9.437

12.215

29,4%

Portogallo

16.658

15.439

-7,3%

5.362

5.112

-4,7%

Austria

12.909

14.640

13,4%

1.615

1.874

16,1%

Slovenia

2.308

7.610

229,7%

655

1.537

134,6%

Ungheria

21.909

12.442

-43,2%

1.476

1.288

-12,7%

Paesi Bassi

4.700

1.113

-76,3%

992

1.130

14,0%

Romania

7.475

7.086

-5,2%

912

1.046

14,7%

Svizzera

592

900

52,0%

662

1.026

55,1%

Nuova Zelanda

1.194

3.751

214,1%

451

1.022

126,7%

Regno Unito

609

1.964

222,4%

762

896

17,7%

Cile

2.862

6.429

124,7%

704

781

11,0%

Altri

37.694

23.885

-36,6%

4.938

4.436

-10,2%

Totale

2.514.833

2.606.921

3,7%

274.927

300.388

9,3%

Fonte Ismea su dati istat
 
Per quanto riguarda il mercato interno il consumo di vino è andato sempre calando passando dai quasi 100 litri del 1976 ai poco più 30 del 2014.
Questa riduzione di più di 60 litri in quasi quarant'anni è dovuto principalmente alla mutata funzione d'uso di tale bevanda.Infatti mentre prima era considerato come alimento energetico sempre presente nelle nostre tavole, ora è diventato sempre più un prodotto dal consumo occasionale, gradito in speciali occasioni.
In conclusione dai dati esaminati possiamo notare come il vino risulti ancora uno dei prodotti d'eccellenza del Made in Italy, conosciuto ed amato in tutto il mondo con ancora grandi possibilità di crescita attraverso la penetrazione verso mercati ancora poco battuti come Asia e Paesi Scandinavi, cercando però di non dimenticare il mercato interno che sta continuando a veder diminuire il consumo pro capite di tale bevanda. 

 

 
 
 
Pubblicato in News dallo studio
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