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Con i nostri migliori auguri di Buon Natale
"È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano.
È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l’altro.
È Natale ogni volta che non accetti quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società.
È Natale ogni volta che speri con quelli che disperano nella povertà fisica e spirituale.
È Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza.
È Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri."
(Madre Teresa di Calcutta)
Tanti auguri di buon Natale dallo studio Parisi Presicce!
Fiscalità natalizia: gli omaggi
Nel periodo natalizio è molto frequente la concessione di omaggi da parte delle imprese, sia ai clienti che ai propri dipendenti.
A livello fiscale, gli oneri sostenuti per omaggi distribuiti ai clienti sono interamente deducibili se il valore unitario dei beni in omaggio destinati ad uno stesso soggetto non supera i 50 euro, altrimenti si considerano spese di rappresentanza. Per determinare il valore unitario dell'omaggio consegnato si fa riferimento al regalo nel suo complesso, piuttosto che ai singoli beni. Ad esempio, un cesto natalizio composto da 4 beni del valore di 15 euro ciascuno deve essere considerato come un unico omaggio dal valore complessivo di 60 euro, e sarà soggetto ai limiti di deducibilità previsti per le spese di rappresentanza "generali".
Per quanto riguarda gli omaggi ai dipendenti e ai soggetti assimilati, bisogna fare una distinzione fra chi li dà e chi li riceve:
- l'impresa che li concede può dedurli dal reddito imponibile secondo le norme relative ai costi per le prestazioni di lavoro (art.95 c.1 TUIR);
- per i dipendenti che li ricevono sono oggetto di tassazione solo se, insieme agli altri fringe benefit del periodo d'imposta, superano il valore complessivo di €258,23 (art.51 TUIR).
