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LA NUOVA SABATINI

La Nuova Sabatini è un contributo erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico, per sostenere l'investimento per l'acquisto anche in leasing, di macchinari, attrezzature, impianti, e beni strumentali ad uso produttivo.
Il contributo sarà erogato se correlato da un prestito bancario o leasing, il quale può essere coperto fino all' 80% dal Fondo di Garanzia, compreso tra €20.000 ed €2.000.000 e coprirà parte degli interessi sui finanziamenti bancari ed è pari all'ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del 2,75% su un piano di ammortamenti con rate semestrali costanti e della durata di 5 anni
I beneficiari sono tutte le PMI con sede nell'Unione Europea, ed operanti in tutti i settori produttivi
Le condizioni per accedere al contributo sono:
-i beni strumentali devono essere nuovi 
-il finanziamento o il leasing bancario deve essere di durata non superiore ai 5 anni 
-l'erogazione del contributo potrà effettuarsi se il completamento dell'investimento sarà completato, entro 12 mesi dalla stipula del finanziamento o contratto di leasing
Le domande potranno essere presentate fino al 31/12/2016, ed il contributo sarà concesso fino ad esaurimento fondi.Nel passato recente questa è stata la misura agevolativa maggiormente utilizzata e che ad oggi rappresenta ancora ragioni di successo.
Il modulo per la presentazione della domanda può essere scaricato dal sito del MISE http://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/beni-strumentali-nuova-sabatini 
 
Per avere ulteriori informazioni e avere assistenza su come presentare la domanda clicca qui
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I BUONI LAVORO 2016

I buoni lavoro Inps2016, sono dei voucher che permettono di pagare le prestazioni di lavoro occasionale accessorio.
I voucher, permettono sia al lavoratore sia al committente di essere in regola  dal punto di vista dei contributi INPS e della copertura assicurativa INAIL.
Il valore unitario dei voucher è di € 10 lordi ( € 7,5 netti percepiti dal lavoratore)
I voucher possono essere acquistati da:
-famiglie (persone fisiche)
-enti senza fini di lucro 
-imprese familiari
-imprenditori agricoli
-imprenditori operanti in tutti i settori
-liberi professionisti
-committenti pubblici
I soggetti persone fisiche   che possono accedere al lavoro accessorio sono:
-pensionati
-Studenti cioè i giovani con meno di 25 anni di età, iscritti in un ciclo di studi presso l'Università o istituto scolastico di ogni ordine e grado, comunque di età non inferiore a 16 anni.
-cassaintegrati, titolari di indennità di disoccupazione Aspi lavoratori in mobilità e disoccupazione speciale per l'edilizia.
-lavoratori part-time purché il datore di lavoro sia diverso da quello principale
-altre categorie di prestatori quali: inoccupati, titolari di indennità Mini-Aspi e Mini Aspi 2012, di disoccupazione speciale per l'agricoltura, lavoratori autonomi, lavoratori pubblici e privati.
I compensi percepiti dal prestatore non possono superare nel corso di un anno civile, ossia dal 1 gennaio al 31 dicembre , è € 7.000 netti (€ 9.333 lordi) con riferimento alla totalità dei committenti.
Invece nel caso di un singolo committente il limite di reddito percepibile  è di € 2.020 netti (€ 2.693 lordi)
Il committente può acquistare i buoni lavoro, on line attraverso il sito dell'Inps, nelle banche convenzionate esibendo tessera sanitaria o tesserino del codice fiscale rilasciato dall'Agenzia delle Entrate, nelle tabaccherie esibendo sempre tessera sanitaria o tesserino del codice fiscale rilasciato dall'agenzia delle Entrate, oppure presso gli  uffici postali con codice fiscale o partita IVA della società.
Il lavoratore può cambiare i voucher in EURO contanti  presso le sedi Inps e nei luoghi sopracitati, posta, tabaccherie, o banche convenzionate.

 

 

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INCENTIVI INAIL AGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA

E' stato pubblicato il Bando ISI 2015, con cui l'INAIL conferma anche per quest'anno, il suo impegno ad incentivare le imprese che realizzano progetti in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro.
Gli incentivi ISI (incentivi di sostegno alle imprese), rientrano in una strategia, che muove dalla convinzione che l'agevolare interventi che promuovano la salute la sicurezza nei luoghi di lavoro e che, a tal fine, favoriscono gli investimenti in attrezzature più moderne e in processi organizzativi più efficaci, possa essere strumentale anche allo sviluppo, alla crescita e al miglioramento della competitività delle imprese.
I finanziamenti sono a fondo perduto e sono assegnati alle imprese, fino ad esaurimento,nell'ordine cronologico di arrivo delle domande.
Per l'anno 2015, l'INAIL rende disponibili € 276.269.986, che verranno ripartiti su singoli avvisi regionali pubblicati sul portale dell'istituto.
I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali iscritti aòòlla Camera di Commercio, industria artigianato e agricoltura.
Come l'anno passato, la copertura dei costi ammissibili è concessa, in conto capitale, nella misura del 65% sino ad un massimale di € 130.000 per ogni impresa.
L'incentivo cumulabile con eventuali benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (quali quelli gestiti dal fondo di garanzia delle piccole e medie imprese e da ismea) continua ad essere costituito da un contributo in conto capitale pari al 65% dei costi sostenuti per il progetto, con il suddetto tetto massimo e un minimo di € 5.000.
Esso sarà erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto.
Compiliazione on line della domanda fino alle 23:59 del 5 maggio 2016
A partire dal 01/03/2016 fino alle ore 18 del 05/05/2016 le imprese registrate sul sito INAIL potranno procedere alla compilazione on line della domanda utilizzando apposita procedura informatica.
Tutta la documentazione inerente, al bando suddivisa in base agli avvisi regionali, è reperibile sul portale INAIL nella sezione dedicata agli incentivi per la sicurezza; per ricevere informazioni ulteriori, invece, è possibile chiamare il Contact Center ai numeri 803.164 o 06.164.164
 
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La Camera di Commercio, con delibera numero 8 del 29/01/2016, ha indetto a partire dal 08/02/2016 un bando per la concessione di contributi a fondo perduto, per le PMI, con sede legale nella provincia di Ancona, che intendono realizzare, ricerche, analisi, studi, valutazioni e check up finalizzati allo sviluppo dell’innovazioni in ambito tecnologico, organizzativo, e commerciale/marketing.
Il piano di sviluppo dovrà, essere realizzato in collaborazione con un Partner Tecnico-scientifico, e dovrà concludersi entro il 31/10/2016.
Le risorse stanziate ammontano ad € 200.000
Verranno finanziate quelle idee, con un valore minimo di € 2.500 ed il contributo andrà a coprire il 70% delle spese per un valore massimo di € 5.000
Per le micro imprese, neo imprese, imprese femminili e star up innovative, la percentuale sale all’ 80%, per un valore massimo di € 6.000
I contributi saranno concessi in base all’ordine cronologico delle domande, da inviare solamente via PEC all’ indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. a partire dall’ 08/02/2016 fino ad esaurimento fondi, e comunque non oltre il 31/03/2016
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IL COLLEGATO AMBIENTALE

Il Collegato ambientale,approvato in Legge di Stabilità, è un pacchetto che incidono nei vari settori della green economy, e contiene una serie di incentivi che premiano istituzioni consumatori e produttori.
I settori sui quali va ad incidere sono:
-BONIFICA AMIANTO: introdotto incentivo per le imprese, attraverso il credito di imposta del 50% delle spese riguardanti attività di bonifica dell' amianto effettuate nel corso del 2016.
-LIMITAZIONE TRAFFICO ED INQUINAMENTO: I comuni con più di 100.000 abitanti potranno presentare progetti, per la riduzione del traffico e dell'inquinamento, che il Governo finanzierà con 35 milioni di euro complessivi.
-GREEN PUBLIC PROCUREMENT: le aziende con certificazione EMAS o Uni En Iso 14001, godranno di una riduzione delle garanzie necessarie per accedere agli appalti pubblici, per la fornitura di beni e servizi ecologici.
-RISCHIO IDROGEOLOGICO: istituzione di un fondo pari a 10 milioni di euro messo a disposizione dei Comuni, per rimuovere o demolire quegli immobili realizzati in zone a rischio idrogeologico.
Inoltre istituzione di un fondo per la progettazione di opere ed interventi per diminuire il rischio idrogeologico.
-MULTE DI CIVILTA': multe da € 30,00 a € 300,00 per coloro che buttano a terra sigarette, carte, gomme da masticare e piccoli rifiuti.
Inoltre i Comuni avranno l'obbligo di installare posaceneri. 
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I minibond sono un innovativo strumento di autofinanziamento per le aziende non quotate in Borsa.
Tecnicamente i minibond sono dei titoli di credito, che una azienda emette per garantirsi denaro contante da parte di investitori qualificati.Questa particolare forma di autofinanziamento consente alle società, soprattutto piccole e medie imprese, di diversificare la fonte dei loro finanziamenti e ridurre la dipendenza dal sistema bancario.
I minibond sono stati introdotti, nel 2012 dal Governo Monti nel decreto riguardante lo sviluppo economico (Decreto legge 6/12/2011).La legge prevede espressamente che questa speciale tipologia di finanziamento sia destinata alle piccole e medie imprese con meno di 250 dipendenti ed un fatturato inferiore ai 50 milioni di euro annui.
Per poter emettere i propi minibond, un azienda deve svolgere alcune operazioni preliminari,destinate a legalizzare la loro emissione.In primo luogo, l'azienda deve trovare uno "sponsor" che si incarichi di collocarne i titoli di credito sul mercato.
Gli sponsor possono essere:banche, istituti di credito, società di investimento, SGR, società di gestione armonizzate, SICAV, gli intermediari finanziari regolarmente autorizzati ed iscritti nell'apposito registro
Le aziende, poi devono presentare il loro bilancio più recente ad una società di revisione o ad un revisore contabile che ne certifichi lo stato.
Completato questo passaggio, gli sponsor possono collocare sul mercato i minibond.
Da evidenziare come questa particolare asset class per legge sia riservata solo agli investitori istituzionali,
Essi possono acquistare minibond purché non siano soci del progetto né direttamente né indirettamente, mentre quelli retail non possono comprare minibond.Ad oggi tale strumento risulta poco usato forse perchè poco conosciuto, ma noto e già apprezzato in contesti internazionali a cui si ispira.Gli esempi di utilizzo attengono sia ad una nuova progettualità così come al consolidamento nel successo del proprio brand.
il nostro studio crede in questo strumento e nella sua fattibilità.
A seguire il link di un video su youtube che presenta un caso di utilizzo da parte di una impresa che ha continuato ad essere tale ed a consolidarsi
https://www.youtube.com/watch?v=qt2ax61ENeg
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Quante volte vi siete soffermati a pensare "ma quanto vale la mia azienda"?Stanchi per il duro lavoro e per il carico fiscale  e per i troppi adempimenti e le tante responsabilità, molti non lo hanno solo pensato ma lo hanno anche fatto: "tiro giù la serranda e chiudo".

Prima di pensare solo a tirare giù la serranda e chiudere, perché non soffermarsi a valutare e capire se la propria azienda commerciale, a prescindere dai metri quadri, abbia un valore sul mercato?

Non è facile fornire spunti operativi generalmente validi per tale valutazione, ma è anche vero che la capacità di sviluppare fatturato è un valore premiante anche nel caso in cui tali fatturati  non producano redditi importanti o addirittura producano perdite.

Quello che può essere un piccolo fatturato oggi per noi può essere il fatturato che serve ad altri per raggiungere il loro punto di pareggio e, da lì in poi, avere redditività.

Ogni caso è unico e merita l'analisi..........che ne dici proviamo?

Se sei interessato incontriamoci e parliamone..........e ricordati che esiste anche skype per incontrarsi 

 

 

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l'Agenzia delle Entrate, ha comunicato che dal 15/01/2016, le comunicazione di irregolarità per le società di capitali, che hanno presentato il Modello Unico SC per l'anno di imposta 2013, avverranno mediante il canale della Posta Elettronica Certificata (PEC)
La PEC sostituisce. il tradizionale mezzo della raccomandata con avviso di ricevimento.
Le comunicazioni saranno inviate dalle seguenti caselle:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
-Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tali caselle saranno attive solamente per gli invii, mentre per le eventuali richieste di chiarimento potranno essere effettuate attraverso i tradizionali canli messi a disposizione dall'Agenzia, tra cui la procedura Civis.
Infine l'Agenzia comunica che dal 15/01/2016, data di partenza trasmetterà circa 200mila comunicazioni di irregolarità emerse dal controllo automatizzato delle dichiarazioni.
 
Leggi il comunicato sul sito dell'Agenzia delle Entrate
 
 
 
Fonte: http://www.agenziaentrate.gov.it/
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L’INAIL ha pubblicato il nuovo bando ISI 2015 che prevede la concessione dei contributi a fondo perduto a
favore delle imprese che effettueranno investimenti finalizzati al miglioramento della salute e sicurezza sul
lavoro. Novità rilevante del nuovo bando è lo stanziamento di risorse specificatamente destinate ai
progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.
Di seguito riepiloghiamo le caratteristiche principali dell’intervento:
BENEFICIARI: tutte le imprese regolarmente iscritte al Registro Imprese della CCIAA ed aventi unità
produttiva ubicata nel territorio nazionale.
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI: sono ammesse SOLO le spese che saranno sostenute DOPO il
05/05/2016 ed entro 12 mesi dalla comunicazione di avvenuta concessione del contributo.
NATURA E MISURA DELL’AGEVOLAZIONE: contributo a fondo perduto a titolo di “de minimis” pari al
65% delle spese ammesse, fino ad un importo massimo di € 130.000,00. Il contributo minimo erogabile è
pari ad € 5.000,00.
Le domande potranno essere presentate dal 01/03/2016 al 05/05/20163
 
Per ulteriori informazioni contattare lo studio alla mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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