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Ieri martedì 2 agosto il Senato ha approvato definitivamente il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto Semplificazioni fiscali - decreto-legge n. 73/2022, recante misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali.

Le imprese non saranno più considerate in crisi se il debito è inferiore al 10% del volume di affari e comunque la segnalazione verrà inviata solo se il debito sarà maggiore di 20 mila euro.

A poco più di quindici giorni dall' entrata in vigore, 15 luglio, dell'art. 25 novies del Codice della crisi d'impresa (dlgs 14/2019, Ccii) introdotto dalle modifiche apportate dal dlgs 17 giugno 2022, n. 83, un emendamento governativo e di maggioranza al decreto semplificazioni prevede, infatti, di modificare i parametri appena introdotti dal legislatore.

Si tratta delle soglie previste dall'art. 30 sexies legge 233/2022, con decorrenza dal 1 gennaio, che sono state recepite tel quel dall'art. 25 novies del Ccii.

Caso sollevato dalle associazioni di professionisti dopo l'invio delle lettere, da parte dell'Agenzia delle entrate a fine giugno, ai contribuenti che superavano la soglia precedente di 5 mila euro.

Si auspica un ulteriore innalzamento....atteso che al primo posto si pagano i dipendenti, i professionisti, i fornitori privilegiati e poi, l'erario.....

Chiarastella Parisi Presicce

 

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SONO ARRIVATE LE MERITATE FERIE!!!

Prima settimana di agosto, l'Italia intera, anzi, gli italiani si preparano alle ferie estive, dopo un anno difficile, FINALMENTE è arrivato il meritato riposo per lavoratori, imprenditori e professionisti.

Non ti annoieremo con articoli di legge, disposizioni, obblighi, scadenze, faremo invece, una carrellata dei più bei posti da visitare in questa estate torrida. Avete anche voi la sensazione che i tropici, i mari caraibici, presi dallo sconforto dei tanti problemi del trasporto aereo, abbiano deciso di venirci incontro e portarci un angolo di esoticità proprio a casa nostra in Italia? Bene godiamoci queste meritate FERIE, pensiamo a divertirci, a rilassarci, a ricaricare le pile per quando torneremo a settembre pronti a ricominciare a fare.............................. cosa?!!

Intanto per gli imprenditori sarà già passato il momento di dotarsi di Adeguati Assetti Organizzativi Amministrativi e Contabili, come richiesto dalla legge sulla Crisi d'Impresa, continueranno ad arrivare le lettere di Compliance alle aziende che hanno debiti sopra una certa soglia (20.000 euro), nei confronti di INPS, INAIL, Agenzia Entrate e della Riscossione.

Ah! Dimenticavo, le banche, al rinnovo dei fidi devono applicare la nuova normativa europea sulla questione, ma a te imprenditore cosa vuoi che cambi, se le banche saranno continuamente aggiornate sulla tua situazione finanziaria oltre che dalla Centrale Rischi anche dalle comunicazioni riguardanti la Compliance, e............ prova ad immaginare come dovranno valutare la tua azienda oltre ai parametri che già usano? 

Bravo, esattamente con un sistema analogo a quello degli Adeguati Assetti Organizzativi Amministrativi e Contabili, o meglio, ti chiederanno se hai messo in essere un tale sistema e vorranno conoscere i risultati di queste analisi, forse non ti chiederanno la copia cartacea dei risultati, ma stai certo che ti faranno domande alle quali potrai rispondere solo se hai a disposizione questo moderno mezzo di gestione e di controllo.

A titolo di cronaca: -Sai quanto peseranno le azioni (cose) fatte per la Sostenibilità Ambientale dalla Tua Azienda nella valutazione del rischio per l'affidamento?-

APPENA il 15 PERCENTO!!!

Eh già, nel 2022 sono cambiate e cambieranno ancora molte cose!

Queste FERIE, sono quelle dell'anno 2022!!!

BUONE FERIE a TUTTI!!!!!

Ioselito Campanari

 

 

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IO NON SONO LA FIAT!

Diversi anni fa era la frase tipica degli imprenditori quando volevano giustificare certe inadeguatezze della loro azienda, pensando chissà quali enormi differenze ci fossero nell'organizzazione e nella gestione di una simile azienda dalla loro.

Quella grande (all'epoca) azienda era vista come il massimo dell'organizzazione, dell'efficienza, della solidità economica e della disponibilità finanziaria, o per meglio dire, i soldi lì c'erano sempre ed erano sempre pronti per essere investiti in nuovi progetti, e quando mancavano c'era sempre lo stato pronto a ripianare i conti.

Il 16 luglio 2022 entrano in vigore le modifiche all'art. 2086 c.c..

Il 16 luglio, deve cambiare il modo di gestire le imprese, tutte, piccole, piccolissime e medie e medio grandi, "small, medium e large" 

Se vivremo questo cambiamento come un altro dei tanti obblighi imposti dallo stato cattivo, cercando di sgusciarne fuori con qualche escamotage, avremo perso l'occasione per mettere in atto un sistema di Controllo e di Gestione che ci permette di sapere come è organizzata e cosa succede nella nostra azienda, o come dicono gli imprenditori, nella MIA AZIENDA

Adeguati Assetti Organizzativi, Amministrativi e Contabili, costringeranno a chi ancora non lo ha fatto, a guardare bene dentro la sua azienda, verificarne l'organizzazione, creare quelle procedure e quelle verifiche per controllare l'andamento aziendale in tutte le aeree, almeno le quattro che normalmente sono vissute dall'imprenditore-operaio in maniera marginale:

  • Vendite;
  • Acquisti;
  • Rimanenze;
  • Tesoreria.  

Un mondo nuovo si apre per il nostro imprenditore medio che dovrà imparare a gestire la SUA AZIENDA come la FIAT! imparando che non basta concentrarsi sul lavoro fisico h24, tutti i giorni, perché le cose vadano bene!. Convinto ad organizzarsi, scoprirà che potrà alleviare la sua Fame di Tempo, scoprirà che è molto più facile e veloce controllare, più che fare, e dovrà "rassegnarsi" all'idea di diventare un bravo imprenditore, piuttosto che un abilissimo operaio!

Il tempo passa, il mondo cambia e mai come in questi tempi l'evoluzione è stata così repentina, bruciante, non possiamo contrastarla, ma cercare di prendere il meglio che può darci, per non ritrovarci come Don Chisciotte della Mancia dopo la Battaglia con i Mulini a Vento; a terra nella polvere!

Alla prossima

Ioselito Campanari

Chiarastella Parisi Presicce

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L'art. 2086 richiede che gli amministratori si dotino di assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati alla natura e alle dimensioni. E' compito dei sindaci vigilare su adeguatezza e corretto funzionamento degli stessi.

L'art.375 D.Lgs. 14/2019, recante il "Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza", ha introdotto il c. 2 dell'art. 2086c.c., secondo cui l'imprenditore che opera in forma societaria o collettiva ha il dovere (OBBLIGO) di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa, anche e soprattutto della tempestiva rilevazione della crisi e della perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l'adozione e l'attuazione di uno degli strumenti previsti dall'ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale. 

Il contenuto dell'art.2086, c. 2 rappresenta un forte richiamo al dovere di sana gestione a cui sono tenuti gli organi delegati delle società e l'imprenditore in genere. Sono loro che devono curare l'adeguatezza degli assetti. In particolare, al consiglio di amministrazione spetta il compito di valutare tale adeguatezza, mentre ai sindaci quello di vigilare sulla stessa.

Quindi ricade sull'organo di controllo il vigilare sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, nel corso dello svolgimento del proprio incarico, ponendo particolare attenzione alla completezza delle funzioni aziendali esistenti, alla separazione ed alla contrapposizione di responsabilità nei compiti e nelle funzioni e alla chiara definizione delle deleghe o dei poteri di ciascuna funzione. Obiettivo dell'organo di controllo è quello di accertare l'esistenza di adeguate procedure interne e di verificare l'adeguatezza e l'efficacia dei flussi informativi che tali procedure generano. Nel corso dell'attività di vigilanza, il collegio sindacale chiede periodicamente all'organo amministrativo flussi informativi e approfondimenti inerenti alla valutazione dei rischi associati, sull'attività di monitoraggio dell'adeguatezza degli assetti organizzativi e sulle misure che si intendano adottare per rimediare ad eventuali carenze riscontrate. Nello svolgimento di queste attività il collegio sindacale si avvale anche delle informazioni acquisite dall'internal audit e dall'OdV (se esistenti) e dal soggetto incaricato della revisione legale.

Laddove si evidenziassero rischi significativi sull'inadeguatezza degli assetti organizzativi, il collegio sindacale deve chiedere la tempestiva adozione di azioni correttive all'organo amministrativo e nel caso di inerzia degli amministratori o di inadeguatezza delle misure prese, lo stesso deve adottare le azioni previste dalla legge per la rimozione delle violazioni riscontrate.

Particolare importanza sull'argomento e sulla relativa vigilanza da parte dell'organo di controllo è una recente sentenza del Tribunale di Cagliari del 19 gennaio 2022, la quale evidenzia come gli assetti organizzativi adeguati a intercettare per tempo i segnali di crisi vanno predisposti quando gli squilibri non si sono ancora manifestati, in modo da ottimizzare il sistema di programmazione, monitoraggio e decisione. Infatti quando lo stato di crisi è ormai evidente, non si può far altro che tentare di risolvere il problema in quel momento, con l rischio che, in caso di successiva liquidazione giudiziaria della società, le responsabilità degli amministratori possa aggravarsi laddove venisse dimostrato che, se si fosse intervenuto in maniera tempestiva con adeguati assetti, i danni per la società, i soci e le terze parti sarebbero stati minori.

Particolare attenzione andrà posta soprattutto per le società ed imprese di  minori dimensioni, ancora lontane dal cogliere tali concetti.

Volutamente siamo ritornati sulle possibili responsabilità degli amministratori e dei revisori, perché facciano adottare gli adeguati assetti alle aziende che tutelano, per il bene loro, dell'imprenditore e dell'azienda. 

 

 

 

 

 

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