15 LUGLIO 2022 ENTRATA IN VIGORE DELLE MODIFICHE ALLA LEGGE DELLA CRISI D'IMPRESA
Adeguati assetti organizzativi : Cosa sono- Cosa fare
Lo schema di Decreto Legislativo recante modifiche al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, approvato dal Governo in vista del recepimento della Direttiva Insolvency, introduce novità di rilievo in tema di ristrutturazione preventiva delle imprese, con effetto dal 15.7.2022.
Le modifiche interessano in particolare l’introduzione di indicazioni concernenti l’adeguatezza
degli assetti in funzione della rilevazione tempestiva della crisi, la rivisitazione degli
strumenti di “allerta”, tramite la previsione di segnali di allarme per la anticipata emersione
della crisi, e il recepimento, all’interno del Codice, del nuovo istituto della composizione negoziata
della crisi introdotto con il D.L. 118/2021.
I cambiamenti prospettati prevedono un regime non vincolante per l’imprenditore in fase di
accesso agli strumenti per la risoluzione degli squilibri di carattere patrimoniale o economico-
finanziario.
Il dettato normativo contenuto nel secondo comma dell’art. 2086 del c.c., già in vigore dal
2019, contiene tuttavia un preciso dovere in capo agli amministratori che, declinato nel concreto,
prevede la necessità di dotare le imprese di efficaci strumenti, di previsione della crisi
d’impresa e del rischio di perdita della continuità aziendale, con previsione di un monitoraggio periodico degli equilibri di carattere patrimoniale o economico-finanziario, la verifica della non sostenibilità dei debiti e del going concern a 12 mesi, oltre alla previsione di segnali di allarme in presenza di debiti scaduti (di natura commerciale, fiscale o nei confronti dei dipendenti) o di ritardi nel rimborso delle obbligazioni bancarie.
In molti potranno dire non mi riguarda: “ il nostro fatturato va a gonfie vele sto stipulando nuovi contratti, la ragioniera mi ha detto che non ho crediti scaduti, pago tutti i dipendenti, i finanziamenti bancari sono assistiti dal medio credito e le linee di credito con lo sconto fatture sono aperte ed ho monitorato il mio piano di rientro… sono sicuro non mi riguarda.”
Ti faccio allora una domanda: Oggi come sei realmente messo? Lascia stare per un momento le tasse da pagare, l’Imu , la pandemia, il governo, la guerra,… e ritorna imprenditore (Chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata, di carattere industriale, agricolo o commerciale, al fine della produzione [...] o dello scambio di beni o di servizi) e rispondi a queste domande:
Quanto dipendi dal tuo status Quo?
Riesci a definire il tuo vantaggio competitivo?
Quali sono le tue aspettative e quelle dei tuoi stakeholder? (Inglese non manca mai)
Quando fatturi e ricevi gli ordini è per lo sviluppo della tua azienda o per il progresso della tua attività?
Quali sono gli elementi che ti hanno consentito di fare soldi?
Quanti progetti innovativi hai chiuso negli ultimi 12 mesi?
Chi è il tuo peggior nemico?
Grazie per la tua riflessione e la tua attenzione a presto
Chiarastella Parisi Presicce